Scuole Innovative_Monreale (PA)

Paese: Italia
Comune: Monreale
Committente: Ministero 
Collabs: Dianarchitecture, Elisa Visone, Davide Basco, Stanislao Cantiello
 
L’idea di progetto per la Scuola Innovativa di Monreale, nasce semplicemente dal concetto di Relazione. Il lotto oggetto di concorso, in una prima analisi, risulta totalmente disconnesso con l’assetto Urbano Storico sito a Nord e l’assetto Urbano di nuova edificazione sito a Sud. Il progetto della nuova scuola va a ridisegnare totalmente il lotto, abbattendo anche il costruito presente, creando attraverso la nuova conformazione la relazione che manca con la città, la sua storia e il paesaggio.  Questo approccio non può non nascere dall’attenta analisi storico Urbanistica della città.  Città caratterizzata dalla presenza del Duomo e dalle lunghe scalinate che mettono in connessione le parti basse della città con le parti alte.  Il nuovo disegno riorganizza l’ingresso al lotto attraverso un passaggio pedonale che mette in connessione Via Ferrata e Via I.Florio, attraverso la creazione di una grande scalinata urbana pubblica che a sua volta diventa piazza all’aperto della nuova scuola, permettendo così anche l’accesso ad essa. La conformazione spaziale della scuola, ispirata dalla conformazione tipologica del Duomo, va a tracciare due grandi corti. Una privata e l’altra pubblica.  La generazione delle due corti permette di creare una fruizione e quindi una direzione dei flussi in maniera ordinata. Inoltre permette di avere la scuola primaria e la scuola Sec. Di Primo grado in un unico edificio ma al tempo stesso divise nei flussi.   L’accesso carrabile avviene da Via I.Florio, nella parte sud est del lotto. Giardini alberati ,sedute  e aree sportive, contribuiscono alla delineazione dello spazio e al disegno di uno spazio pubblico aperto anche in ore extra scolastiche. L’accesso alla scuola avviene tramite la corte pubblica. L’ingresso delineato da un pensilina , ci proietta nella hall e quindi nelle funzioni pubbliche della scuola. Un spazio quest’ultimo utile anche nelle attività extra scolastiche in quanto attraverso delle scale va a connettersi con l’auditorium oppure alla palestra tramite  connettivi. La disposizione dei connettivi lungo il perimetro delle corti trae ispirazione dai chiostri Benedettini che caratterizzano il Duomo. Percorsi che diventano diaframma tra gli spazi aperti e gli spazi chiusi destinati alle attività scolastiche ma , al tempo stesso luoghi di incontro e quindi di relazioni. Le aule scolastiche volontariamente sono rivolte a Sud verso il belvedere, schermate internamente da un sistema di tendaggi.